Quanto è sicuro il tuo viso? Pro e contro del riconoscimento facciale ovunque.
Il Big Brother NewsWatch di The Defender vi offre le ultime notizie relative agli abusi di potere da parte dei governi, inclusi attacchi alla democrazia, alle libertà civili e all’uso della sorveglianza di massa. Le opinioni espresse negli estratti da altre fonti di informazione non riflettono necessariamente le opinioni di The Defender.
Il quotidiano Japan Today ha riportato :
Entrate in un negozio, salite su un aereo, accedete al vostro conto bancario o scorrete i vostri feed sui social media: è probabile che vi venga chiesto di scansionare il vostro volto.Â
Il riconoscimento facciale e altre tecnologie biometriche basate sul volto stanno diventando una forma di identificazione sempre più comune. La tecnologia viene pubblicizzata come rapida, comoda e sicura, ma allo stesso tempo ha suscitato allarme per le violazioni della privacy.
Ad esempio, alcuni importanti rivenditori come Kmart sono stati ritenuti colpevoli di aver violato la legge utilizzando la tecnologia senza il consenso dei clienti.
Stiamo assistendo a un pericoloso abuso tecnologico o al futuro della sicurezza?
E cosa significa per le famiglie, soprattutto quando ci si aspetta che anche i bambini dimostrino la propria identità solo con il volto? La situazione si fa ancora più confusa quando si parla di bambini.
A causa di una nuova legislazione governativa, le piattaforme di social media potrebbero introdurre una tecnologia di verifica dell’età basata sul volto, presentandola come un modo per garantire la sicurezza dei bambini online.
Allo stesso tempo, le scuole stanno sperimentando il riconoscimento facciale per ogni aspetto, dall’ingresso in classe al pagamento in mensa.
Tuttavia, permangono preoccupazioni circa l’uso improprio dei dati. In un caso, Microsoft è stata accusata di aver gestito in modo improprio i dati biometrici dei bambini.
Per i bambini, il riconoscimento facciale sta silenziosamente diventando la soluzione predefinita, nonostante i rischi molto concreti.